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Guida all'acquisto: Extender Audio/Video
Guida all'acquisto: Extender Audio/Video
03 ottobre 2022

Guida all'acquisto: Extender Audio/Video

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In certi ambiti è ormai diventato necessario dover trasmettere un segnale audio/video su lunghe distanze; pensiamo per esempio agli eventi che hanno luogo in sale riunioni, in centri per convegni, auditorium e a tutti gli ampi spazi che possono ospitare grandi eventi; in questi ambienti per poter trasmettere un segnale audio/video da un punto sorgente ad uno o più schermi posizionati a molta distanza, è necessario dotarsi di Extender, dispositivi solitamente composti da un'unità trasmittente e da una ricevente, che riescono a inviare il segnale su ampie distanze.

L'utilizzo di cavi HDMI purtroppo non è molto utile a questo scopo sia per i costi che per le limitazioni legate alla distanza di trasmissione dal momento che oltre una certa lunghezza si inizia a perdere la qualità del segnale.

Per questo è indispensabile munirsi di un extender che, utilizzando un cavo di rete RJ45, consente di coprire un'ampia distanza mantenendo l'integrità e la qualità del segnale sorgente. Grazie agli extender video che trovi da IC Intracom potrai estendere qualsiasi segnale audio/video mediante l'uso di cavi di rete che risultano più economici di un cavo HDMI e riescono a coprire una maggiore distanza di collegamento che arriva fino a 120 m.

Se la distanza da coprire risulta superiore è necessario ricorrere all'uso di cavi in fibra ottica. Infine, nel caso in cui non sia possibile utilizzare una rete cablata, si può ricorrere all'uso di extender wireless, che non necessitano di una connessione via cavo e possono essere facilmente spostati e posizionati a seconda delle necessità (necessario fare attenzione alla presenza di ostacoli che possono interferire sulla trasmissione del segnale). Gli extender garantiscono la flessibilità e la scalabilità necessarie per trasmettere un segnale audio- video. Puoi estendere il tuo sistema video HD mediante cavi di rete, cavi in fibra ottica o con sistemi wireless. Possono essere utilizzati sia in ambito professionale che per uso domestico.

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Cosa considerare per la scelta di un extender?

Distanza

Per individuare il prodotto più adatto all'applicazione bisogna prima di tutto considerare la distanza che intercorre tra la sorgente del segnale e il dispositivo di visualizzazione. Inoltre, maggiore è la distanza che deve percorrere il segnale attraverso il cavo e più aumentano le difficoltà per trasportare un segnale di qualità fondamentale diventa quindi la scelta del cavo di rete da utilizzare perchè dal cavo dipendono le prestazioni della nostra installazione.

(!) Consiglio: si consiglia l'uso di un cavo rigido (preferibilmente Cat. 6) in rame puro di alta qualità.

Se la distanza di trasmissione è importante bisogna ricorrere ad un cavo in fibra ottica che consente di superare la limitazione del cavo in rame. Infine, se non è possibile stendere un cavo di collegamento, è necessario orientarsi su dispositivi wireless che perù non consentono di supportare risoluzioni 4K.

Risoluzione

La risoluzione supportata dipende dalla risoluzione del dispositivo sorgente. La maggior parte delle sorgenti trasmette ancora a 1080p, ma il mercato offre prodotti con risoluzioni a 4K e più recentemente anche ad 8K anche se questi ultimi sono ancora poco diffusi. Per scegliere l'extender bisogna quindi verificare la risoluzione supportata dai dispositivi audio/video che ci andranno collegati.

Loop-out

Potrebbe essere utile visualizzare il segnale video nello stesso punto in cui è situata la sorgente. In questo caso il trasmettitore deve essere dotato di una porta HDMI di output per collegare il monitor locale; questa uscita permette con un solo dispositivo di dividere il segnale e trasmetterlo anche al ricevitore.

Controllo IR

Se è necessario controllare da remoto i nostri dispositivi, è necessario individuare un modello dotato di controllo IR che consente di gestire il dispositivo di visualizzazione direttamente dalla sorgente.

Tecnologia PoE

Per applicazioni in cui non sia possibile avere una fonte di alimentazione disponibile, è necessario orientarsi verso degli extender che siano in grado di supportare la tecnologia PoE dove il cavo di rete trasmette anche l'alimentazione; in questo caso il ricevitore non necessita di alimentazione aggiuntiva e questo può essere un vantaggio nei casi in cui non sia possibile alimentare il dispositivo.

Funzione KVM

Se, oltre ad estendere la connessione audio/video, è necessario estendere la connessione di mouse e tastiera, è necessario selezionare un Extender KVM dove KVM sono le iniziali di keyboard (tastiera), video e mouse. Se la funzione di un extender HDMI è quella di aumentare la portata di una connessione audio/video, la funzione di un extender KVM è quella di aumentare anche la portata della connessione del computer con le sue periferiche. Il computer quindi potrà essere gestito in tutte le sue funzioni non dove si trova, ma molto più comodamente dove si trova il ricevitore ovvero dove termina la connessione. Questa funzione è generalmente utilizzata in ambito commerciale, per presentazioni, in sale conferenza etc.

Tipologie di connessioni

Per realizzare l’estensione del segnale audio-video è necessario utilizzare un trasmettitore, collegato alla sorgente, e un ricevitore, collegato all’unità di visualizzazione. I dispositivi di trasmissione e ricezione vengono collegati tra loro tramite un cablaggio di rete oppure tramite una connessione wireless.

Con un extender è possibile realizzare due tipi di connessioni:

Collegamento Punto-Punto

È la connessione che si realizza quando il trasmettitore è collegato direttamente al ricevitore.

punto-punto

Collegamento Punto-Multipunto

Nel caso di reti cablate il trasmettitore è collegato a più ricevitori direttamente oppure tramite uno switch di rete. In quest’ultimo caso la connessione si basa sulla tecnologia Over IP in cui una rete LAN si serve del protocollo TCP/IP per inviare il contenuto dalla sorgente a più dispositivi di visualizzazione simultaneamente.

punto-multipunto

(!) Consiglio: nella configurazione Over IP è necessario utilizzare uno switch Gigabit dedicato. In alternativa è possibile utilizzare una rete dati esistente utilizzando switch con protocollo IGMP.

Queste soluzioni vengono solitamente utilizzate nella gestione della sicurezza, nella gestione remota di server, nell’estensione dei segnali AV per il monitoraggio e il controllo di impianti industriali, nella segnaletica digitale o negli ambienti commerciali.

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Quali funzioni possiamo trovare in un extender?

Tecnologia HDR

HDR è l’acronimo di High Dynamic Range, una tecnologia in grado di migliorare la qualità di ogni singolo punto dello schermo, rendendolo maggiormente in grado di rappresentare gli “estremi della gamma dinamica”, ovvero le immagini molto luminose e quelle molto scure che normalmente perdono nella resa dei dettagli. Questa tecnologia offre un’immagine più naturale e realistica, consentendo di visualizzare una gamma di colori più ricca, consente di cogliere le differenze di luminosità con maggiore vivacità e in una qualità molto più immersiva, indispensabile in applicazioni come l’Home Cinema. Esistono vari standard per la tecnologia HDR, ma l’HDR10 è il più diffuso. Di recente, è stata lanciata una nuova tecnologia, chiamata HDR10+ nel quale vengono utilizzati metadati dinamici invece che statici per garantire una qualità dell’immagine più ottimizzata.

Standard EDID

EDID, acronimo che sta per Extended Display Identification Data, definisce la struttura di dati che il display utilizza per interfacciarsi con la sorgente video. EDID è un formato dati standard che contiene informazioni relative al produttore del display, le dimensioni dello schermo, la risoluzione nativa, le caratteristiche cromatiche, i limiti del range di frequenza e altro ancora. Una volta che la sorgente riceve queste informazioni può quindi generare le caratteristiche video necessarie a soddisfare le esigenze del display. La funzione EDID è estremamente importante in caso di estensione del segnale video perché consente di ottimizzare la compatibilità dei dispositivi senza che l’utente configuri manualmente le impostazioni, abilitando le funzionalità plug and play.

Protocollo RS-232

RS-232 è un protocollo di comunicazione standard usato dalle porte seriali per il collegamento di un computer alle sue periferiche. Questo standard descrive il processo di scambio dei dati tra un dispositivo di telecomunicazioni, come un modem ed un computer terminale. Lo standard RS-232 definisce le caratteristiche elettriche dei segnali, il loro scopo, la loro durata così come la dimensione dei connettori e della piedinatura.

Tecnologia PoE

La tecnologia PoE (Power over Ethernet) è una funzionalità di rete definita dagli standard IEEE 802.3af e 802.3at. che consente ai cavi Ethernet di fornire alimentazione ai dispositivi di rete tramite la connessione dati esistente. Tramite la tecnologia PoE, è possibile installare dispositivi in luoghi in cui sarebbe impossibile far arrivare l’alimentazione, consentendo inoltre un risparmio in termini di materiale e tempi di installazione.

Funzione HDCP

HDCP, sigla di High-Bandwidth Digital Content Protection, è una misura di protezione messa in atto per impedire la copia di contenuti video digitali protetti da copyright. Il sistema codifica i flussi audio e video che vengono trasferiti da un dispositivo a un altro (per esempio un decoder, un lettore Blu-ray o un lettore HD DVD verso un televisore HD), impedendo che durante il tragitto i dati vengano copiati e salvati su un dispositivo di memoria senza il permesso del detentore del copyright. L’HDCP crea un sistema crittografato che assicura una connessione sicura tra la sorgente e il display, garantendo la riproduzione corretta e protetta dei contenuti digitali. Sono disponibili varie versioni di HDCP, in particolare l’HDCP 1.4 è stata progettata per i contenuti in full HD mentre l’HDCP 2.2 riguarda quelli in 4K ultra HD.